Qual è il mio sogno?
alla ricerca del senso della vita
Quando ti piace fare moltissime cose e altrettante ti riescono bene, quando hai saputo reinventarti ogni volta che la vita ti ha costretta a ricominciare è probabile che, come è capitato a me, ti ritrovi all’ennesimo inizio chiedendoti: “qual è il mio sogno?”.
Per molte di noi capire qual è il sogno da realizzare significa cercare il proprio posto nel mondo, la propria missione e, detta in estrema sintesi, significa mettersi alla ricerca del senso della vita.
Raggiungere la realizzazione del proprio sogno è un viaggio e il non riuscire a capire qual è il sogno che ti sta chiamando è parte delle sue difficoltà.
Smettere di inseguire i sogni e diventare una SognoViaggiatrice è proprio questo: lasciare a casa l’inattività (non faccio nulla finché non ho capito qual è il mio sogno) e l’iperattività (faccio di tutto di più sperando di aumentare le possibilità di capire qual è il mio sogno) e mettersi in viaggio.
Nessun eroina, degna di questo nome, sa esattamente dove si trovi l’uovo dorato per cui si è messa in viaggio, sa soltanto che, mentre se ne stava beatamente a casa sua, un messaggero è arrivato da lei e le ha detto: “Baby, alza il sedere che devi partire!” e, dopo aver fatto mille mila storie, si è rimboccata le maniche e se n’è andata via di casa, in cerca del suo tesoro.
Cosa puoi fare se la domanda “Qual è il mio sogno da realizzare?” ti impedisce di andare avanti.
1. Riconoscere che l’insoddisfazione, la confusione, l’incertezza, la poca chiarezza e i dubbi non solo fanno parte del pacchetto ma sono proprio loro i tuoi messaggeri. Moltissime persone vivono senza sapere quali siano i loro sogni, il fatto che tu ti stia arrovellando su questa domanda è già indice di una chiamata all’azione. Quello che importa ora non è sapere esattamente cosa ti sta chiedendo il tuo sogno ma è sapere che ti sta chiamando e rispondere mettendoti in viaggio.
2. Riconoscere le tue resistenze. Siamo sincere: facciamo fatica a lasciare a casa frustrazioni e procrastinazioni e metterci in cammino perché abbiamo paura! Anche se il luogo in cui ti trovi in questo momento non è il massimo, è comunque diventato la tua zona di comfort e per spostarti da lì devi vincere tutte le tue vocine interiori. Non agire o agire troppo perché ancora non sai cosa vuole il tuo sogno è la più infingarda delle forme di resistenza. Aspettare è un errore: il momento giusto per iniziare il viaggio è ora!
3. Entrare in contatto con il tuo Postino dei Sogni. Immaginazione, fantasia e creatività sono la chiave per rispondere alla domanda “qual è il mio sogno?” e non le elucubrazioni mentali. Il Postino dei Sogni è quella parte di te che è avanti, è in contatto con la persona che sarai quando avrai realizzato te stessa e conosce molte più risposte di te. È come una fratello o sorella più grande che sa sempre come consigliarti.
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